Hippos

Hippos. Strada colonnata

Hippos-Sussita (Qalat el-Hosn) si trova sulla sponda orientale del lago di Galilea, a circa 1,5 km dalla sponda del lago di Tiberiade sulla cima di un colle che si eleva 350 metri sopra il livello del lago. Il colle è isolato da pendii scoscesi che lo circondano scavati da due torrenti, a nord il wadi En Gev e a sud il wadi Sussita; una sella collega il colle alle alture del Golan.

Pianta schematica delle rovine della città

1. Porta orientale e arrivo dell’acquedotto
2. Chiesa cattedrale e battistero
3. Chiesa di nord-est
4. Foro
5. Chiesa di nord-ovest
6. Decumano
7. Chiesa di sud
8. Porta occidentale

Hippos, come le altre città della Decapoli, fiorì durante il II e III secolo d.C., favorita dalla Pax Romana. A questo periodo appartengono gli edifici pubblici della città di stile ellenistico-romano, segno inconfondibile dell’attaccamento all’impero.

Nel periodo bizantino Hippos era sede vescovile. Tra le rovine del sito, sono state identificate ben otto chiese, di cui quattro sono state scavate. Esse confermano la numerosa presenza cristiana nel luogo che contribuì a diffondere il Cristianesimo nella regione.